Confrontiamoci tra realtà e individualità: assemblea (online) 9 dicembre ore 20.30 tecnici, maestranze

Gentili colleghe e colleghi del mondo dello spettacolo

sono passati molti mesi da quando il nostro settore ha subito un brusco blocco di tutte le opportunità lavorative in quasi tutti i contesti che il panorama offriva: i concerti, il teatro, le convention, le feste, le fiere, gli showroom, gli innumerevoli allestimenti di diversa natura e scopo, dove la nostra professionalità è fondamentale. Il settore ha avuto uno spiraglio di ripresa dalla metà di agosto, quando sembrava che una minima parte di attività stava passando da uno stato di attesa a una timida ripresa; qualcuno ha fatto un po’ di teatro, qualcuno un po’ di concerti, qualcuno degli allestimenti o si è riciclato nello streaming, chi non ha fatto niente e chi, nel frattempo, ha cercato di prendere altre strade.

Siamo arrivati a dicembre e ogni tanto capiterà di ricordare che l’anno scorso in questo stesso momento si pensava al solito tram tram del lavoro, per poi prendersi il tempo di festeggiare l’arrivo di un nuovo anno “intermittente”, fatto delle solite ansie dovute alle chiamate all’ultimo minuto, di andare al lavoro con la febbre o di trovarsi in cantiere con materiale non consono al dato evento. Ma del resto ci piace complicarci la vita, abbiamo scelto questo mestiere perché risolviamo problemi come Mr. Wolf di Pulp Fiction.

Da quando abbiamo iniziato a confrontarci con le prime assemblee di marzo si sono creati movimenti di classe e di settore e ognuno, a modo suo, ha scelto se partecipare attivamente o supportando durante i presidi per mantenere alta l’attenzione sulle problematiche dell’ampio mondo dello spettacolo dal vivo e di tutte le sue sfaccettature.

Adesso siamo nuovamente quasi tutte/i ferme/i, immobili, con una continua sensazione di incertezza che non ci da l’opportunità di avere una visione sul prossimo futuro.

Il dialogo, la comunicazione, la lotta e gli scambi di idee sono interminabili. I tavoli di lavoro, gli incontri istituzionali, il confronto tra movimenti.

LLSL non si è mai fermata, dal 30 maggio è stata parte costitutiva del Coordinamento Spettacolo Lombardia, un processo che agli occhi esterni non è risultato forse chiaro. Semplicemente ci si è uniti per condividere competenze e intenti, per far sì che la nostra voce fosse ancora più grossa.

Queste domande sono però rivolte ai/alle tecnici/tecniche e alle maestranze, perché se la pandemia è un problema per lavoratrici e lavoratori così come per studenti/esse e disoccupati/e, adolescenti e bambine/i, famiglie e singoli, dobbiamo tenere a mente quello che ci accomuna: siamo quelli/e delle cooperative, siamo Partita IVA, siamo quelli/e con i fittizi contratti dell’edilizia; siamo quelle/i delle 600 euro di marzo, quelle/i che arrivano per primi/e e vanno via per ultimi/e…

Vogliamo confrontarci per ipotizzare cosa succederà nel prossimo futuro?

Abbiamo ancora intenzione di rimanere in questo settore lavorativo?

Quali sono le nostre impressioni rispetto alle questioni legate ad una riforma del settore? Cosa cambiamo? Cosa togliamo? Cosa aggiungiamo?

Cosa pensiamo di tutti i movimenti che si sono creati in questi mesi?

Secondo noi sarebbe utile confrontarci in una assemblea online regionale dove le/i singole/i, chi fa parte di movimenti, sindacati confederali e di base, insomma: chiunque faccia parte di questo ingranaggio fondamentale per la riuscita di un qualsiasi evento. Siamo una classe di lavoratrici e lavoratori.

Siete invitati a partecipare all’assemblea (online) mercoledì 9 dicembre ore 20.30 (seguirà prossimamente link Zoom)

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presidio AUTORIZZATO sabato 7 novembre ore 15.00, Regione Lombardia

Il presidio indetto dal Coordinamento Spettacolo Lombardia per Sabato 7 novembre è confermato e autorizzato. 
Slitterà di mezz’ora quindi ci vedremo in Piazza Lombardia angolo Via Galvani sotto il Palazzo della Regione alle ore 15.00. 
I numeri del contagio di questi giorni sono spaventosi e capiamo la gravità della situazione, ma allo stesso tempo siamo consapevoli del fatto che se siamo arrivati a questo punto le responsabilità sono da imputare a chi ha gestito con incoscienza e malafede l’emergenza Covid, chi non ha saputo e non ha voluto investire risorse nella sanità pubblica, nei trasporti e nella sopravvivenza dei cittadini tutti. Non sono stati né garantiti i diritti fondamentali, né tutelate le fragilità di ognuno di noi: pertanto reputiamo fondamentale scendere in piazza per ribadire che questa crisi non intendiamo più pagarla noi.
Garantiremo come sempre il rispetto delle distanze e l’utilizzo di mascherine per assicurare a chiunque prenderà parte al presidio di sentirsi a suo agio e protetto. 

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X FACTOR 2020 PARTE COL BOTTO – Stato di Agitazione dello Spettacolo continua!

– Mercoledì 28 Ottobre dalle 10.00 alle 13.30
– Giovedì 29 Ottobre dalle 19.00 alle 21.30
Presso il Cargo 6 di EXPO MILANO (Mind Milano Innovation District) presidio delle Lavoratrici e dei Lavoratori dello Spettacolo in Solidarietà ai lavoratori estromessi da XFactor2020 e per continuare a denunciare la gravissima situazione di crisi in cui versa il settore dello Spettacolo dal Vivo.
evento FACEBOOK 
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assemblea Coordinamento Spettacolo Lombardia 21 ottobre ore 21.00

mercoledì 21 ottobre 2020 alle ore 21.00 si terrà l’assemblea del Coordinamento Spettacolo Lombardia.
Organizzata da tutte le realtà di lavoratrici e lavoratori dello spettacolo presenti sul territorio lombardo.
La riunione sarà online e dal vivo a Milano (scriveteci per conoscere il luogo dove ci si riunirà in sicurezza).
Vi ringraziamo e aspettiamo numerose e numerosi mercoledì!
Il link per la riunione in streaming QUI

ODG
1 modalità, luoghi e date presidi
2 proposta presidio artistico, flash mob “cordata di lavoratori”
3 varie ed eventuali

La FALSA ripartenza dello Spettacolo – Teatro alla Scala

SPETTACOLO. MARTEDI’ 6 OTTOBRE 2020 ALLE 18 . LAVORATRICI E LAVORATORI IN PIAZZA DELLA SCALA A MILANO.
Milano, ottobre 2020 – Il Coordinamento Spettacolo Lombardia torna a presidiare i luoghi dello Spettacolo per dar voce alla reale situazione del proprio settore che versa sempre più in gravissime condizioni senza essere ascoltato.
Il 6 ottobre 2020 alle ore 18, di fronte alla Scala, verrà organizzato un presidio, in occasione della prima dell’ Aida, non in forma di Opera ma di Concerto, sintomo evidente di una ripartenza che non riesce ad essere a pieno regime e , nella maggior parte dei casi, a programmare o produrre oltre dicembre 2020.
Nel settore Spettacolo, i pochi richiamati a lavorare lo stanno facendo allo sbaraglio; questo grappolo di ripartenze manca di linee guida e regole certe e amplifica ancor più il divario tra le grandi imprese culturali pubbliche, che continuano a beneficiare di finanziamenti statali, regionali e comunali, e tutte le altre realtà, molte delle quali, essendo impossibilitate a ripartire, rischiano la chiusura nell’indifferenza pur rappresentando il 70% di questo settore e coinvolgendo la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori.

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Il Mondo dello Spettacolo in Piazza Duomo a Milano

venerdì 4 settembre ore 18.00 via dei Mercanti (angolo piazza Duomo). Qui 
in solidarietà con i familiari delle vittime del Covid saremo in piazza Duomo il 4 settembre per ricordare i gravi problemi che l’emergenza ha prodotto nelle vite dei lavoratori e delle loro famiglie. Cultura e spettacolo sono uno di quei settori più colpiti e peggio tutelati.
Invitiamo a partecipare tutte e tutti le lavoratrici e i lavoratori, precarie e precari, disoccupat*. Chiunque questa crisi la sta subendo (evento Facebook).
 
I miei sogni sono irrinunciabili, sono ostinati, testardi e resistenti – L. Sepulveda
 
I lavoratori dello spettacolo, organizzati nel coordinamento lombardo, sono oggi in piazza in solidarietà con i familiari delle vittime del covid, ricordate con il requiem del teatro alla Scala nel Duomo di Milano. Siamo qui anche per manifestare i gravi problemi che l’emergenza ha prodotto nelle vite de* lavorator* e delle loro famiglie. Cultura e spettacolo sono uno di quei settori piu’ colpiti e peggio tutelati. La tragedia che abbiamo vissuto nei mesi scorsi ha evidenziato l’incapacità, la negligenza e in alcuni casi la malafede di una classe politica che non è stata all’altezza della situazione e spesso ha scelto di tutelare la logica del profitto invece che i suoi cittadini e i diritti sociali. La gestione sbagliata dell’emergenza sanitaria ha prodotto da una parte un elevato numero di vittime, in particolar modo proprio nella regione Lombardia cosiddetta “dell’eccellenza”, e dall’altra nessuna prospettiva per il futuro della cultura e dello spettacolo che da sempre è uno dei settori di punta di questo territorio.
 
Chiediamo e vogliamo una vera riforma del lavoro e del welfare che tuteli e garantisca una categoria di lavoratori dimenticata come poche altre.
 
Siamo invisibili dietro le quinte, siamo invisibili sul palco, siamo invisibili dalle istituzioni, ancora oggi dopo quasi 8 mesi di blocco dell’attività. Dal governo, chi ha avuto fortuna attraverso le maglie dell’inps, ha ricevuto un’ elemosina indegna di un paese civile. Delle nostre richieste alla regione Lombardia non ne è stata accolta neanche una, e ci è stato negato qualsiasi confronto con l’assessore alla cultura Galli .
 
Dal comune di Milano abbiamo sentito parole di solidarietà e tanta disponibilità ma non abbiamo visto nulla di rilevante se non impegni generici e insufficienti, come quello inevaso dal sindaco Beppe Sala di farsi da tramite per un incontro con il ministro Franceschini.
 
L’arte e la cultura sono stati da sempre fondamentali nella ripartenze dopo le tragedie dell’umanità. Il sostegno ai lavoratori, alle lavoratrici e al settore cultura e spettacolo significa per tutta la società dotarsi di strumenti di sviluppo sociale e culturale, indispensabili nell’attuale fase di grave crisi della civiltà umana.

assemblea online martedì 11 agosto, ore 10.30

La notte di San Lorenzo per esprimere desideri e la mattina seguente per organizzare la lotta settembrina.

Incontriamoci online martedì 11 agosto alle ore 10.30 per l’ultima assemblea pre-solleone (QUI https://meet.jit.si/coordinamento_spettacolo_lombardia)

evento facebook

ODG

Organizzazione ultima settimana di agosto per settembre, tornare a vederci dal vivo per organizzare i prossimi presidi e le prossime iniziative tra cui:

 

  • 4 settembre Duomo di Milano. Saranno presenti il ministro Franceschini e il presidente della repubblica Mattarella
    MESSA DA REQUIEM – Coro e Orchestra del Teatro alla Scala

  • Castello Sforzesco 11 settembre. L’organizzazione dell’ultima serata dell’estate sforzesca verrà gestita direttamente dal Coordinamento Spettacolo Lombardo

  • mobilitazione nazionale Biennale del Cinema di Venezia 2-12 di settembre

  • iniziative e presidi INPS

…inoltre

  • Punto sui rapporti con la politica locale (Sala, Del Corno, Regione Lombardia)

  • Documento FAS ed eventuale necessità di commentarlo pubblicamente

  • Varie ed eventuali

Assemblea venerdì 31 luglio dalle 17.30

venerdì 31 luglio dalle 17.30 alle 19.30 riunione delle Lavoratrici e dei Lavoratori dello Spettacolo Lombardia

-aggiornamento sulle audizioni istituzionali
-azioni mediatiche per il mese di agosto
-prossimi presidi dopo la pausa estiva

Per chi non avesse mai partecipato si prega di inviare mail a tecnicispettacolomi@gmail.com per ricevere il link di accesso alla riunione

RACCOLTA FONDI

(UPDATE)

1010 EURO. Risultato raggiunto in soli 5 giorni! Grazie a tutte e a tutti. Nei nostri canali pubblicheremo in dettaglio le spese sostenute. Entrate e uscite (bilancio condiviso)

Il Coordinamento dello Spettacolo Lombardo dal 30 maggio è in stato di agitazione permanente. Per sostenere le iniziative pubbliche come assemblee e presidi fino ad adesso ognuno di noi ha pagato personalmente le varie spese. Per spese intendiamo le fotocopie dei volantini, le bombolette e altro materiale per gli striscioni o materiale di consumo. Continue reading